Bullismo e cyberbullismo
Il nostro Istituto è impegnato nella prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo secondo le direttive e le normative ministeriali.
Referenti d'Istituto: Prof. Bruno DA DALT (Sarpi), Prof. Antonio BORRIELLO (Freschi)
La principale finalità è accrescere la consapevolezza del fenomeno bullismo-cyberbullismo, promuovendo la responsabilizzazione tra gli studenti attraverso attività curriculari quali letture, film video, dibattiti, articoli, nonché produzioni da parte degli studenti (qui un esempio: cyberbullismo in inglese).
Sei vittima di bullismo o cyberbullismo? Hai assistito a casi di violenza online?
24 ore al giorno, 7 giorni a settimana
Telefono: 1.96.96
MONITORAGGIO DEL MINISTERO
Ogni anno viene svolto il "Monitoraggio di Piattaforma ELISA", con l’obiettivo di valutare la presenza e l’andamento dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo nelle scuole del territorio italiano. Tale azione permette di restituire una fotografia dei fenomeni a livello nazionale (vedi tutti i risultati qui...).
Il Ministero dell’istruzione si occupa da anni di prevenzione del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo e più in generale di ogni forma di violenza.
Di seguito riportiamo i riferimenti legislativi e ministeriali più recenti.
- - La Legge 107 del 2015 ha introdotto, tra gli obiettivi formativi prioritari, lo sviluppo di competenze digitali negli studenti per un uso critico e consapevole dei social network e dei media (Art.1, Comma 7.h.)
- - La Legge 71 del 2017 ha sancito un ulteriore obiettivo strategico: contrastare il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni.
- - Il Decreto Ministeriale 18 del 13 gennaio 2021, emanato con nota 482 del 18 febbraio 2021, apporta un aggiornamento alla normativa, divulgando le "Linee Guida per la prevenzione e il contrasto del Bullismo e Cyberbullismo"
LE PIATTAFORME WEB MINISTERIALI
GLOSSARIO MINIMO
Bullismo
Bullismo è “il reiterarsi dei comportamenti e atteggiamenti diretti o indiretti volti a prevaricare un altro con l’intenzione di nuocere, con l’uso della forza fisica o della prevaricazione psicologica” (Farrington, 1993). Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico, ma anche extrascolastico.
Cyberbullismo
Il cyberbullismo è una forma di prepotenza attuata attraverso l’uso della rete e delle tecnologie digitali. Come il bullismo tradizionale è una forma di prevaricazione e di oppressione reiterata nel tempo, perpetrata da una persona o da un gruppo di persone più potenti nei confronti di un’altra percepita come più debole. Si realizza attraverso l’invio di messaggi verbali, foto e/o video tramite smartphone, pc, tablet (su social network, app, chat, etc.) che hanno l’obiettivo di insultare, offendere, minacciare, diffamare e/o ferire la vittima. In Italia La legge 71/2017, prevede “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”. (da generazioniconnesse.it - https://www.generazioniconnesse.it/site/it/0000/00/00/cyberbullismo--5/)
Per approfondire: https://www.generazioniconnesse.it/site/it/0000/00/00/cyberbullismo--4/
Sexting
Il sexting (crasi dei termini inglesi sex, sesso, e texting, pubblicare un testo) rappresenta la pratica di inviare, postare o condividere messaggi di testo, immagini e/o video a sfondo sessuale, via cellulare o tramite Internet (Levick & Moon 2010). Le immagini e i video possono ritrarre la vittima nuda o seminuda o in atteggiamenti a sfondo erotico (da generazioniconnesse.it - https://www.generazioniconnesse.it/site/it/0000/00/00/sexting--4/)
Per approfondire: https://www.generazioniconnesse.it/site/it/0000/00/00/sexting--3/
Adescamento online o grooming
Il grooming (dall’inglese “groom” - curare, prendersi cura) rappresenta una tecnica di manipolazione psicologica, che gli adulti potenziali abusanti utilizzano online, per indurre i bambini/e o adolescenti a superare le resistenze emotive e instaurare una relazione intima e/o sessualizzata. Gli adulti interessati sessualmente a bambini/e e adolescenti utilizzano gli strumenti (chat, social network, etc.) messi a disposizione dalla Rete per entrare in contatto con loro. Il grooming definisce il percorso attraverso il quale gradualmente l’adulto instaura una relazione - che deve connotarsi come sessualizzata - con il/la bambino/a o adolescente (da generazioniconnesse.it - https://www.generazioniconnesse.it/site/it/0000/00/00/adescamento-online-o-grooming-/)