Un aiuto concreto
Tanti i contributi, decine i "pacchi" portati dagli studenti, grande il lavoro e la partecipazione di tutte le classi, commovente la solidarietà per gli sfollati della guerra ucraina.
E' stata davvero un'iniziativa che ha colpito al cuore, ha smosso le coscenze e la voglia di fare. Collaborare, donare, organizzare e partecipare: verbi e concetti che hanno preso corpo nel contributo fattivo di ragazzi e ragazze desiderosi/e di prendere parte ad un'iniziativa pensata solo qualche settimana fa, quando è stata lanciata l'idea di raccogliere materiale utile alle popolazioni fuggite dalla folle guerra in Ucraina.
Sono stati raccolti prodotti per l'igiene personale (e per l'infanzia) e farmaci da banco. Il 4 e il 5 maggio ogni classe del Freschi e del Sarpi ha composto il proprio "pacco dono", scrivendo con cura il contenuto della scatola e in qualche caso lanciando anche un massaggio di solidarietà.
Oggi, venerdì 6 maggio, è stato consegnato il materiale alla Parrocchia della chiesa dell'Annunciazione di Maria di Portogruaro, che lo conferirà ai campi d'accoglienza in Romania e Moldavia. E' stata un'iniziativa di solidarietà concreta, tangibile e utile, che ci ha fatto crescere come comunità.
Oggi, 6 maggio, non un giorno come tanti, scelto per un gesto di solidarietà nei confronti di chi soffe in questo momento, ma anche in ricordo delle sofferenze patite dal popolo friulano.
Ci complimentiamo sentitamente con tutti gli studenti e le studentesse, con le loro famiglie e con tutti i docenti e i collaboratori che hanno voluto contribuire all'organizzazione dell'iniziativa.